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Archivio dell'autore:

Alberto Della Rossa

L’antica arte del cinghiale

Una mia amica, pochi giorni fa, mi ha detto: “Guarda che il tuo blog era seguito proprio per il sarcasmo e gli strali che lanciavi”. Non sia mai detto che non ascolto la saggia voce di Ambra. Ho riesumato questo articolo solo per voi.   Antica perché di illustri cinghiali è piena la storia e […]

Fisiognomica, Lombroso e i modelli umani

Quanto segue è la ripubblicazione di un vecchio articolo scritto anni fa su questo stesso blog. Come al solito non prendetemi troppo sul serio, sarebbe tempo perso.  Non mi stancherò mai di dirlo: Cesare Lombroso, mio stimatissimo concittadino, era una mente sopraffina. Certo, le sue idee erano talvolta un po’ radicali e di sicuro figlie […]

What goes around, comes around

Un divano, una sala dai soffitti alti alti, una casa che – sebbene buia, come tutte le case dei vicoli genovesi – mi piace da impazzire.  Attorno a me gli strumenti, il portatile sulle ginocchia, la gatta sul cuscino e il cane sul tappeto. Russano entrambi. E io che apro il blog e sputo un […]

Di caruggi, blues e cambiamenti

Il dado è tratto: nell’arco di un mese mi trasferirò a Genova con Arianna. Lei tornerà a curare i suo vecchietti con la bronchite al Policlinico San Martino, io a suonare, scrivere e lavorare dal nostro nuovo castello in mezzo ai caruggi. Sì, perché alla fine abbiamo fatto la scelta più difficile: tra un bell’open […]

Facce da Nepal

A ottobre partirò per un altro viaggio in Nepal. Il terzo, per la precisione. Che abbia un’ossessione per quel paese è ormai noto anche ai sassi. Che cosa trovi in quel posto pieno di polvere, cani randagi e condizioni igieniche precarie è un mistero ai più.  Mi consola che, in questo amore viscerale, non sono […]